Hai tra i 18 e i 29 anni (non ancora compiuti)?
Ti interessano gli ambiti di cooperazione e la tutela dei diritti umani?
Il Servizio Civile Universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita ai valori di educazione, pace tra i popoli, solidarietà attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Cittadinanza Onlus fa parte di Arci Servizio Civile e accoglie ogni anno 1 o 2 volontari nel proprio staff.
Chi decide di fare il servizio civile con noi sarà impegnato soprattutto nella creazione e organizzazione di iniziative e contenuti legati alla solidarietà internazionale (educazione, comunicazione, promozione etc.) e nelle attività a distanza (ricerca, approfondimenti, report) legate ai progetti.
Come funziona?
- 25 ore settimanali di servizio, per 1 anno presso il nostro ufficio a Rimini in via Cairoli, 69;
- un rimborso mensile di circa 507 euro (senza sospensione e cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità);
- formazione generale e specifica;
- Il riconoscimento ai fini del trattamento previdenziale riscattabile e di un punteggio nei concorsi pubblici;
- una copertura assicurativa
Testimonianze:
“L’esperienza del Servizio Civile a Cittadinanza Onlus la descriverei con 3 parole:
Accoglienza: tutto lo staff è stato aperto all’ascolto e disponibile ad insegnare laddove non avevo le competenze necessarie. Ho potuto imparare tantissime cose riguardo alla cooperazione internazionale, ma anche più concretamente legate al mondo del lavoro.
Entusiasmo: il clima che si respira, nello staff e nei collaboratori, è stimolante dal punto di vista umano, relazionale e professionale. Dall’organizzazione degli eventi, alla comunicazione, al lavoro di squadra, ho sempre percepito molta coesione e slancio.
Curiosità: i contesti con cui si interfaccia Cittadinanza sono lontani a livello geografico, ma le relazioni con gli enti esteri che ho potuto osservare mi hanno sempre mosso interesse e testimoniato serietà.
Consiglierei l’esperienza del Servizio Civile a Cittadinanza Onlus perché per me è stata un’occasione per conoscere da vicino il mondo della Cooperazione Internazionale, in un ambiente vivace, accogliente e attento alla persona”.
“Quando ho iniziato il servizio civile, tutti mi hanno domandato per chi e dove stessi lavorando, quando rispondevo loro che ero in un’associazione che si occupa di bambini e giovani adulti con disabilità e problematiche di salute mentale in paesi a basso reddito, la loro solita risposta era sempre “Che bello!”.
E poi subito chiedevano: “Ma quindi tu cosa fai?” Da fuori nessuno immagina quanto sia impegnativo e complesso questo lavoro, quanti tipi di attività si organizzano, a quante cose si sta dietro: dai social alla rendicontazione, dall’organizzazione di eventi al lavoro di ufficio. E soprattutto pochi sanno quanto impegno e amore ci sia all’interno di questa realtà. Ho avuto l’occasione di conoscere delle persone fantastiche che lavorano con tantissima professionalità e grandissima umanità, una cosa per nulla scontata. Amano il loro lavoro, hanno delle idee sempre belle ed originali per ogni evento o iniziativa che organizzano. Grazie a questa fantastica esperienza, nonostante il mio carattere timido ho provato ad aprirmi con tante belle persone attraverso eventi e programmi dell’associazione ed ho imparato a scoprire più cose su me stessa e a capire di cosa sono capace.
“Sento innanzitutto di aver avuto la possibilità di instaurare delle amicizie più che dei rapporti di lavoro. Il fatto di poter dedicare la propria attività quotidiana a favore di una buona causa unisce sempre, e ora sono proprio convinta che questo può accadere sempre e in qualsiasi contesto. La seconda cosa che mi viene in mente è il messaggio che Cittadinanza vuole lasciare alla comunità di Rimini e non solo, un messaggio che in primis è arrivato a noi volontarie del servizio civile: solidarietà, sensibilizzazione al rispetto per la diversità, e fragilità altrui, andare oltre pregiudizi, promuovere il rispetto dei diritti di persone con disabilità…Solo aver pensato a queste due impressioni mi fa capire quanto ho potuto guadagnare prestando servizio presso Cittadinanza Onlus”.
Il Servizio civile a Cittadinanza è un’opportunità di crescita personale, che ti permette di metterti in gioco, superare i tuoi limiti e affrontare nuove sfide.
Cittadinanza è una bellissima realtà e da volontaria ho potuto vedere l’impegno e la passione che viene dedicato ad ogni progetto e attività realizzata.
Oltre alla scrittura dei progetti, alla loro rendicontazione, alla creazione di eventi ed iniziative, grande importanza viene data alla cura delle relazioni con donatori, patner, soci, volontari, e professionisti.
Voglio dire grazie per la loro disponibilità e pazienza nei miei confronti, e per avermi mostrato che con passione e impegno si possono raggiungere importanti risultati, senza mai smettere di lottare per un mondo più inclusivo dove siano tutelati i diritti di tutti.
“Il servizio civile a Cittadinanza è stata una scelta precisa, anche se potevo immaginare poco di quello che avrei vissuto, imparato, scoperto; di quanto mi sarei scoperta io stessa mettendomi in gioco. È stato un bagno di entusiasmo e apprendimento, un’esperienza profonda e piena. A Cittadinanza non c’è solo il lavoro, non c’è solo l’ufficio: ci sono i rapporti, l’umanità di chi sa ascoltare, comprendere, considerare ciascuna persona come parte di un mondo comune, ognuna titolare allo stesso modo di un’altra degli stessi diritti. In particolare una frase mi rimane impressa: “The world is home”, il mondo è casa. Era il titolo del progetto che abbiamo portato nelle scuole quest’anno. Questo anche è stato il mio servizio civile: inclusione, visione del futuro, memoria di chi non c’è più. C’è un solo sentimento che provo ora, che supera la tristezza e la nostalgia: la gratitudine. È un sentimento bellissimo, che riempie il cuore, gli occhi, il sorriso, che rende il mondo un posto migliore. Grazie, a ciascuno, di ogni cosa
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