Lunedì 6 maggio il nostro caro amico Giorgio Benelli si è spento a Ravenna all’età di 81 anni. Giorgio era un uomo con tante passioni, come il viaggio e la fotografia, e dedita a molte cause tra cui l’ambientalismo, la politica, ma anche i diritti delle persone con disabilità. Noi, a Cittadinanza Onlus, lo ricordiamo così…

Giorgio Benelli è stato socio per tanti anni di Cittadinanza Onlus. L’interesse e l’impegno verso l’associazione e verso la sua causa lo hanno portato a visitare due dei tre progetti attivi dell’associazione.

A Nairobi, in Kenya, si è recato per ben tre volte insieme alla sua compagna e socia di Cittadinanza Onlus Monica Marcucci. Qui Giorgio ha visto di persona le cure che Cittadinanza fornisce a bambini e bambine con disabilità: servizi di fisioterapia, logopedia, riabilitazione cognitiva, un programma nutrizionale e un supporto psicosociale per le famiglie, le attività di sensibilizzazione della comunità per sconfiggere lo stigma sociale e il pregiudizio verso la disabilità.

 Giorgio ha camminato per le strade di Kibera, osservando, fotografando e documentando una realtà dura ma che anche lui contribuiva a cambiare, anno dopo anno, lottando al nostro fianco per i diritti delle persone con disabilità. In quei giorni Giorgio ha documentato anche la difficile quotidianità dei ragazzi che vivono in strada, di cui Koinonia Community, partner di Cittadinanza Onlus, si prende cura. In uno contesto estremamente delicato e complesso da visitare, come le baracche in cui vivono questi giovani, soltanto grazie alla guida sicura degli educatori di Koinonia, Giorgio era riuscito a filmare l’incontro speciale con alcuni ragazzi, fermando in immagini incontri che restano dentro per sempre.

Poi nel 2019 Giorgio ha visitato il progetto in Etiopia dove Cittadinanza Onlus opera sia all’interno dell’ospedale St. Luke di Wolisso, in collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM, sia fuori dall’ospedale per raggiungere i bambini con disabilità che vivono nelle zone rurali. Anche qui Giorgio aveva avuto modo di entrare in contatto con una realtà molto diversa dalla nostra e di osservare il lavoro di Cittadinanza nel fornire servizi di salute mentale, fisioterapia, riabilitazione su base comunitaria, dispositivi di assistenza, attività di sensibilizzazione ed inserimento scolastico.

Giorgio, nei viaggi come nelle altre occasioni, è stato sempre una persona costante, discreta e attenta. Era sempre presente, insieme a Monica, alla vita dell’associazione, agli incontri di sensibilizzazione e agli eventi più disparati. Proprio grazie alla sua amicizia con Mauro Zanarini sono state organizzate due iniziative con Slow Food Ravenna di molto successo. Una cena di raccolta fondi incentrata su una sfida ai fornelli tra medici vs giornalisti e medici vs avvocati.

Con Giorgio, – dice Mauro  Zanarini di Slow Food Ravenna – abbiamo condiviso molti momenti piacevoli e vorrei mettere in evidenza che, oltre al suo impegno sociale, era di buona compagnia, allegro, spassoso e gli piaceva divertirsi. Era amante delle buona musica ed insieme abbiamo visto molti concerti. Quando, alla fine degli anni settanta inizio ottanta, con alcuni amici abbiamo gestito per tre anni  due serate settimanali presso il Girasole (Circolo Guerrini) con il nome “Of Course” , momenti di sana anarchia dedicati alla musica  rock, punk, new wave ecc. con concerti dal vivo, Giorgio era tra i primi nel buttarsi in pista scatenandosi nel ballo.”

Ricordiamo Giorgio così com’era, pronta un’anima sempre a mettersi in gioco per le cause a cui teneva.