In questi anni Cittadinanza e Koinonia hanno sviluppato il centro Paolo’s Home nella zona di Kibera (slum di Nairobi). Lo hanno fatto grazie al supporto di molte persone e di molte realtà istituzionali, tra cui Fondazione Prosolidar, Fondazione Irma Romagnoli, Sol et Salus, Regione Emilia-Romagna, Tavola Valdese, Aziende Sanitarie Locali ed Enti Locali dell’Emilia-Romagna. Attraverso questo progetto, sono stati aiutati oltre 1500 bimbi con disabilità affetti da paralisi cerebrale, epilessia, autismo, sindrome di down, disabilità dovute a sofferenza al momento del parto, danni cerebrali legati alla meningite.
Tante sono state le attività e i servizi per rispondere ai loro bisogni e garantire loro una vita dignitosa.
I bimbi e le famiglie sono stati accompagnati con: visite mediche, fisioterapia, pasti caldi e centro diurno, un programma di inserimento a scuola e formazione e supporto per le mamme spesso lasciate sole a occuparsi del resto della famiglia e dei bimbi con bisogni speciali.
Questi servizi a supporto hanno dato la possibilità a tanti bambini di crescere e migliorare la loro condizione di salute, poter camminare, mangiare da soli, andare a scuola con gli altri bimbi e alle famiglie di essere accompagnate conformazione e supporto rispetto alla loro situazione.
Nel 2019, in seguito a tante richieste di aiuto provenienti dal vicino quartiere di Riruta, Paolo’s Home ha aperto un secondo ambulatorio di fisioterapia per supportare i bimbi con disabilità di questa zona, Riruta è infatti un’area estremamente povera, priva come Kibera di ogni tipo di infrastruttura e senza alcun servizio di aiuto per i bimbi con disabilità e le loro famiglie.
Fin dall’inizio, il servizio di fisioterapia è stato sopraffatto dalle richieste. Inizialmente aperto due giorni alla settimana, è stato successivamente esteso a tre giorni a causa dell’elevata domanda. L’ambulatorio era sempre affollato e il numero di bambini con disabilità continuava ad aumentare, superando persino quello della sede centrale.
Tuttavia, lo spazio a disposizione non era sufficiente per rispondere alle esigenze di tutti i bambini e bambine con disabilità e delle loro famiglie, come si evince dalla foto.
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La Nascita del Nuovo Centro
Per far fronte a questa situazione, assieme a Koinonia Community, abbiamo deciso di costruire un nuovo centro con i seguenti obiettivi:
- Dotare la fisioterapia di spazi adeguati.
- Aprire un centro diurno per accogliere i bambini con le situazioni di maggiore fragilità, offrendo un percorso quotidiano e due pasti caldi al giorno.
- Fornire formazione, supporto psicologico e empowerment economico alle giovani mamme.
- Sviluppare un percorso per garantire l’inserimento a scuola e l’inclusione sociale dei bambini con disabilità.
Il nuovo centro potrà contare su un giardino di circa 200 mq sul quale si affacceranno aule per attività educative, formative, teraperutiche, cucina, ufficio e bagni accessibili.
Grazie al contribuito di Fondazione Prosolidar, Campo Lavoro Missionario e un gruppo di privati, imprese e fondazioni, i primi lavori sono partiti da poco, con l’allacciamento del sito alla rete fognaria
Non vediamo l’ora di raccontarvi i progressi del cantiere nei mesi a venire!