Catherine Inbarajan, fondatrice e direttrice del Best New Life Shelter in India, ci racconta la storia di Tamil ed Ezil, due giovani frequentanti il centro di Arcot, Tamil Nadu, India.

Tamilarasan ed Ezhilarasan sono due fratelli nati in una famiglia in condizioni di forte povertà, nella zona rurale vicino a Vellore (Tamil Nadu, India). Sono entrati al centro Best New Life Shelter 7 anni fa.
I loro genitori hanno chiesto l’ammissione al BNLS dopo averli mandati alla scuola normale per alcuni anni, ignari delle disabilità intellettive dei loro figli. Si tratta di una famiglia in grande difficoltà, sia dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista sociale ed educativo. I genitori li hanno battezzati con nomi pieni di speranza e amore, TAMILARASAN significa “Re” della lingua tamil e EZHILARASAN significa “culto della bellezza”.

I ragazzi hanno un ritardo mentale, un temperamento tranquillo e senza comportamenti di difficile gestione. Il padre ha perso il lavoro da autista alcuni anni fa e insieme a sua moglie sta attualmente lavorando in una fornace di mattoni. Nell’area di Arcot, in Tamil Nadu, ci sono diversi di questi forni, dove la manodopera è molto richiesta, ma chi ci lavora ottiene un compenso molto basso.
Durante il loro percorso al Best New Life Shelter, i ragazzi sono stati formati con alcuni insegnamenti di base e durante l’adolescenza gli operatori del centro si sono concentrati sulla formazione professionale.

Verso l’inclusione lavorativa

Considerando le condizioni e il lavoro dei loro genitori, gli sforzi sono andati nella direzione della formazione professionale proprio circa la produzione di mattoni. Gli operatori hanno insegnato ai ragazzi tutti gli aspetti del processo: la mescolatura della sabbia, il fango, l’acqua in proporzione, l’essiccazione, lo stampaggio e la cottura. Grazie a quanto imparato i ragazzi hanno lavorato per alcuni periodi con i loro genitori. Lo stipendio è molto basso, pensate che in quattro guadagnano circa 700 rupie per 1.000 mattoni (circa 8 euro). Nonostante questo, i genitori sono felici che la formazione impartita dalla scuola li aiuti a guadagnarsi una vita dignitosa e credono che i datori di lavoro potranno valutare di confermare i due fratelli (sempre sotto la supervisione dei genitori).
Tamilarasan dimostra di essere già preparato e di riuscire nel lavoro mentre Ezhilarasan ha bisogno di ulteriore formazione a scuola. Sapere che i ragazzi stanno imparando un mestiere è fonte di grande speranza per i loro genitori: in questo modo Tamilarasan ed Ezhilarasan potranno aiutare la famiglia a migliorare il proprio sostentamento, sviluppare ancor più autonomie e indipendenza e vivere una vita dignitosa.